L’attività fisica in palestra è una delle prime a essere stata vietata per rispondere all’emergenza sanitaria. I luoghi sportivi infatti sono stati chiusi al pubblico nelle prime settimane di decreti del Governo. Poi è stato chiesto agli italiani di rimanere in casa, così l’equazione è diventata immediata: bisogna inventarsi un modo per tenersi in forma anche tra le mura domestiche. Sono spuntate montagne di tutorial sul web, e si sono moltiplicati gli acquisti online delle attrezzature. Il problema però è che non tutti hanno le disponibilità economiche e di spazio per allestire una vera palestra in casa: e allora quali sono le alternative low-cost?
Gli attrezzi fondamentali per allestire una palestra in casa
Bisogna badare al sodo, alla base di partenza, che è molto pratica e immediata. E soprattutto non richiede un esborso folle: con pochi attrezzi si può cominciare ad allestire una palestra funzionale in casa, perfetta per allenamenti veloci. Anche perché in casa si risparmia tempo, e ce ne stiamo accorgendo in queste giornate di clausura: evitando spostamenti, aumenta il tempo a disposizione per allenarsi. L’importante è mantenere la buona volontà.
Si parte dall’individuazione dello spazio: un garage sarebbe l’ideale, oppure si può allestire il soggiorno che solitamente è lo spazio più ampio della casa, tenendo magari gli attrezzi in un angolo o un ripostiglio e spostandoli prima e dopo l’allenamento. Poi, la base: un tappetino. Se ne trovano facilmente online, di questi tempi meglio acquistarli sui negozi di attrezzatura sportiva: sugli e-commerce sono andati a ruba e i prezzi sono schizzati.
La parte cardio: come rimediare in casa ad attrezzi troppo costosi
Una cyclette o un tapis roulant sono suggerimenti scontati, e sono costosi. Si può rimediare per la parte cardio con una corda: è facile da reperire, non occupa spazio e ci consente di tenerci in forma. Per la forza sono indispensabili almeno due manubri, meglio se con i dischi separati in modo da poter variare il peso: con quelli si può fare quasi tutto. Costano attorno ai 50 euro, anche meno i modelli in sabbia. Ma consigliamo quelli in ghisa, anche se possono costare qualcosa in più.
Una valida alternativa sono gli elastici, anche noti come loop-bands. Hanno preso piede negli ultimi anni, vengono utilizzati sia per il riscaldamento che per allenare la forza grazie alle diverse resistenze. Esistono online confezioni sia degli elastici corti, più adatti ad integrare lo yoga o il pilates, che quelli più lunghi, più adatti a chi di solito utilizza gli attrezzi in palestra. Si possono acquistare separatamente al prezzo di 10-15 euro l’uno, oppure in kit che si trovano anche a costi ridotti, dai 15 ai 60 euro.
Panca e barra per completare l’allestimento della palestra in casa
Infine per completare l’allestimento della palestra in casa è utile comprare una barra per le trazioni.
La migliore rimane la classica sbarra da fissare al muro o al soffitto, solida e versatile. Sono invece da evitare le sbarre da fissare tra gli stipiti della porta, pericolose e poco funzionali. Per valorizzare tutto l’investimento, ci si può concedere anche una panca. Sul mercato si possono trovare delle buone panche regolabili a partire da 70 euro.
Non è solo una soluzione temporanea, può diventare anche un’idea a lungo termine. In fondo, una volta allestita una palestra in casa, perché non sfruttarla? Certo bisognerà anche sostenere le palestre che prima ci ospitavano, ma nel primo periodo chi sarà in difficoltà nel rinnovare l’abbonamento potrà sfruttare l’allestimento casalingo.