Il mondo in cui viviamo ci spinge al consumismo sfrenato. Riceviamo input da ogni dove sui prodotti che potremmo e dovremmo comprare per la casa e puntualmente cadiamo in tentazione: acquistiamo oggetti, arredi, complementi, elettrodomestici, di tutto e di più, anche se non ne abbiamo davvero bisogno. L’economia domestica è la disciplina che mira ad evitare gli sprechi economici, definisce le priorità negli acquisti, divide ciò che possiamo permetterci ed è utile da ciò che invece è superfluo e fuori dalla nostra portata.
Fino al 1966, l’economia domestica è stata una materia scolastica. Poi fu sostituita da educazione tecnica. Ma la morale è semplice: per risparmiare bisogna cancellare gli sprechi, quindi evitare di comprare cose inutili. Oppure è consigliabile informarsi sugli sconti e le nuove offerte dei servizi necessari per la vita quotidiana in casa. E ancora, è meglio organizzarsi per
I punti per migliorare la propria economia domestica
Il primo passo per migliorare l’economia domestica è valutare l’effettiva necessità di un acquisto. I colossi dell’industria dell’arredo e della tecnologia producono di continuo nuove versioni dei prodotti costringendoci a pensare che quelli di cui siamo già in possesso sono vecchi e vanno sostituiti. Non è così, è semmai una necessità di adeguamento sociale a cui dovremmo resistere perché è fittizia, non è reale.
Una delle situazioni in cui si può risparmiare è la spesa. Lasciarsi guidare dall’improvvisazione è rischioso perché si finisce per comprare prodotti in più, per assecondare i vizi. Ecco perché la lista della spesa, che sia scritta sulla carta o su un supporto tecnologico, è la miglior strategia possibile di economia domestica. Non bisogna farsi ingannare dalle offerte speciali e dagli sconti al supermercato: sono strategie di marketing. Meglio seguire la lista, sforzandosi di non cadere nelle tentazioni.
Gestisci la tua casa come se fosse un’azienda
Una buona economia domestica prevede la continua ricerca di buone offerte per le utenze casalinghe. Ogni tanto è utile cercare sul web se esistono nuove opportunità di mercato che ci consentano di risparmiare. Oltre al prezzo, per evitare che le bollette siano troppo onerose bisognerebbe investire sulle tecnologie. Gli elettrodomestici di classe A consumano la metà dei vecchi strumenti. Più banalmente, per risparmiare è sempre di moda il vecchio promemoria: spegnere ciò che non serve. Le luci, ad esempio, quando si esce da una stanza. E chiudere l’acqua mentre ci si insapona in doccia.
L’economia domestica è utile anche per una vita virtuosa e rispettosa nei confronti dell’ambiente. Organizzare i pasti significa evitare sprechi alimentari, il che è una cosa positiva sia per le nostre tasche che per l’ecosistema.
In sostanza, il modo migliore per ottimizzare il flusso di denaro necessario alla vita domestica quotidiana è gestire la propria casa come se fosse un’azienda. Cioè con attenzione, cura e oculatezza.