Se stai pensando di acquistare casa o di fare qualche lavoretto che rimandavi da tempo, è un’ottima idea controllare prima se sono disponibili bonus e detrazioni fiscali.
Cosa significa? In linea di principio la normativa fiscale italiana riconosce una riduzione delle imposte dovute dal contribuente a fronte di una serie di spese cosiddette “detraibili”.
In poche parole, l’importo corrispondente ad una determinata percentuale applicata alla spesa detraibile riduce l’Irpef lorda a carico dell’interessato.
Vediamo allora quali sono i bonus casa che permettono di beneficiarne nel 2023.
La lista delle agevolazioni per la casa più interessanti
- Partiamo dal bonus ristrutturazioni 2023. In questo caso gli interventi di recupero su immobili residenziali destinatari di un’apposita detrazione fiscale sono molti e devono riguardare:
- Manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia
- Risparmio energetico
- Impianti elettrici e a metano
- Eliminazione delle barriere architettoniche
- Prevenzione furti
- Cablatura edifici
- Misure antisismiche
- Prevenzione infortuni e malattie
- Eventi calamitosi
- Gruppi elettrogeni di emergenza a gas
- Con riguardo alle parti comuni degli edifici condominiali sono agevolabili anche gli interventi di manutenzione ordinaria.
Le spese che danno diritto all’agevolazione riguardano vari aspetti della ristrutturazione, dalla progettazione all’acquisto di materiali, dall’IVA, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori agli oneri di urbanizzazione fino a perizie e sopralluoghi.
La detrazione è pari al 50% della spesa, con un limite di 96 mila euro, sino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025 la percentuale scenderà al 36% con un tetto di 48 mila euro.
- Già attivo negli anni scorsi, il bonus verde è stato prorogato fino a dicembre 2024 e consente di beneficiare di una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili. Il limite massimo di spesa consentito è di 5.000 euro per ogni unità immobiliare ad uso abitativo. Pertanto, possono essere recuperati in dichiarazione dei redditi importi fino a 1.800 euro (36% di 5.000 euro), ripartiti in quote per 10 anni, a decorrere dall’anno in cui la spesa è stata sostenuta.
- La vera novità di quest’anno è il bonus casa green. Valido solo per acquisti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 di abitazioni in classe energetica A o B e cedute direttamente dalle imprese costruttrici o ristrutturatrici.
La detrazione riguarda il 50% dell’importo corrisposto nell’anno corrente per il pagamento dell’IVA e dev’essere ripartita in dieci quote annuali a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.
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