Proseguono i segnali di ripresa dal mercato del “mattone”. Dopo anni di incertezza, la casa torna ad essere il punto di riferimento degli italiani. Gli investimenti si intensificano nelle grandi città come Roma, dove crescere l’interesse di chi vuole comprare un appartamento o una casa.
Il numero delle compravendite è decisamente in crescita. L’anno 2016 si è concluso con 517.164 transazioni in tutta Italia, registrando un aumento del 20,3% rispetto al 2015. Per il 2017 si prevede che il numero di transazioni sarà di 552.600, circa il 6,9% in più rispetto al 2016 e per il 2018 e 2019 si passerà rispettivamente a circa 579.750 e 612.300. Non sono ancora i numeri del 2006 e 2007 (numero compravendite di 845.050 e 806.000), ma fanno sperare in un futuro roseo. Un altro segnale che conferma un’impennata del mercato è la riduzione dei tempi di vendita che è passato dai 10 mesi ai 6/7 mesi, in particolare nelle grandi città dove c’è un maggiore allineamento dei prezzi tra la richiesta e quelli attuali di mercato.
Molto interessante è poi l’incremento delle vendite per investimento, riscontrato sia nel 2016 che nel primo quadrimestre del 2017, dovuto sia al rendimento garantito dagli immobili (circa il 4,8% lordo) e sia alle agevolazioni fiscali vigenti.
Ma chi sono gli acquirenti che vogliono comprare un appartamento o una casa a Roma? L’acquirente che dimostra una maggior propensione all’acquisto ha un’età compresa tra i 35/44 anni (il 34,1%) e a seguire quelli sotto i 35 anni (30,5%), tra i 45/60 (24,4%) e infine i pensionati (11%). L’acquisto è finalizzato prevalentemente come prima casa (76,5%) oppure per investimento (17,5%) o come casa vacanza (6%). Il 92,5% degli under 35 e il 61,5% degli over 55 compra per andarci a vivere. Per investimento comprano coloro che stanno nella fascia tra i 35 e 55 anni, grazie alla maggiore capacità economica e solidità e quasi sempre privi di mutuo.
Ma non è tutto. Prosegue l’interesse dei cinesi per il mercato immobiliare delle grandi città italiane, con acquisti in massa, anche nella città di Roma. L’ondata più forte di compratori è arrivata a fine 2015, con i prezzi ai minimi storici, quando aggiudicarsi una casa, villa o appartamento in Italia era una tendenza come la casa a Cortina per i romani negli anni Ottanta. Secondo Bank of China, la tentazione coglie ben il 60 per cento dei connazionali. Basta poco, però, per disamorarsi/innamorarsi dell’immobile. Non dipende solo dall’ubicazione ma anche dalla numerologia o dalla geomantica: comprare al civico 4 (associato alla morte) piuttosto che un palazzo di 8 piani (successo economico), o gli appartamenti che sono ai piani alti e hanno colori caldi, oppure se sono orientati al sud, come detta il feng shui, oppure tutti al nord.