Intermedia Gruppo Caltagirone, agenzia immobiliare a Roma, ricorda che è possibile portare in detrazione i canoni di affitto sostenuti nel 2015 con la dichiarazione dei redditi di quest’anno (tramite 730 o Modello Unico 2016): un’opportunità a cui possono accedere gli intestatari di un contratto di affitto nella città di Roma (e non solo).
Ma quali sono i documenti da presentare al proprio commercialista o al Caf (Centro assistenza fiscale)?
Per portare in detrazione i canoni sostenuti nel 2015, gli inquilini di case a Roma adibiti ad abitazione principale dovranno presentare il contratto di locazione regolarmente registrato e un’autocertificazione nella quali si attesi che l’immobile è utilizzato come abitazione principale.
Stessa regola vale per i giovani interessati a portare in detrazione i canoni di affitto per abitazione principale. Gli inquilini di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che hanno stipulato un contratto di locazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale, dovranno presentare il contratto di locazione registrato e un’autocertificazione nella quali si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale e che la stessa sia diversa da quella dei genitori o di colori cui sono affidati.
Infine c’è il caso dei lavoratori che hanno trasferito la residenza per motivi di lavoro. La detrazione spetta esclusivamente ai lavoratori dipendenti (restano esclusi i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) che hanno trasferito la propria residenza nel Comune di Roma o in uno limitrofo. In questo caso, oltre al contratto di locazione registrato, bisogna presentare il contratto di lavoro, ovvero il CU/2016 (ex modello CUD) attestante la qualifica di lavoratore dipendente, e un’autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale e che risultano rispettate le condizioni previste per beneficiare della detrazione. In caso di intestazione del contratto di locazione a più soggetti, la detrazione va divisa tra gli intestatari del contratto in possesso della qualifica di lavoratori dipendenti, nella misura a ciascuno spettante in relazione al proprio reddito.
Ad esempio, in caso di contitolarità tra 3 soggetti intestatari di una casa in affitto a Roma, due dei quali lavoratori dipendenti, la detrazione spetta solo a questi ultimi, nella misura del 50% ciascuno tenuto conto dei limiti previsti per i relativi redditi.