La recente Legge di Stabilità cambia ancora una volta le regole e taglia decisamente le tasse sugli immobili. Si tratta di una manovra del valore di 3,6 miliardi di euro, che saranno rifusi ai Comuni grazie ad un trasferimento da parte dello Stato al fondo di solidarietà.
I proprietari non pagheranno più la Tasi sull’abitazione principale, ovvero quella in cui hanno la residenza fiscale. Continueranno a pagare l’Imu, invece, i proprietari di ‘case di lusso’, cioè di immobili inseriti dal catasto fra le case signorili, le ville e i castelli, anche se godranno di un’aliquota fissa al 4 per mille e di una detrazione di 200 euro. Neppure gli inquilini pagheranno più la quota spettante di Tasi, mentre continueranno a pagare i locatari, con una quota tra il 70 e il 90%.
Altra novità importante è il blocco delle tasse locali sulle seconde case per tutto il 2016, ad eccezione della Tari (tassa sui rifiuti). I sindaci non potranno applicare la super-Tasi, con la quale avrebbero potuto alzare l’aliquota sino all’8 per mille.
I terreni agricoli attivi, di proprietà imprenditori agricoli professionali, saranno esentati dall’Imu, mentre usciranno totalmente dalla rendita catastale i macchinari ‘imbullonati’ perché considerati funzionali alla produzione dell’azienda. Ultima novità, di gran sollievo per i costruttori edili: sugli immobili costruiti e rimasti invenduti pagheranno una aliquota agevolata dell’1 per mille.
In questa selva di regole è importante sapersi districare in modo professionale, per non rischiare di ricorrere in ammende o di trovarsi l’Agenzia delle Entrate alla porta. Ciò che fa Intermedia, agenzia di intermediazione del Gruppo Caltagirone, da oltre 15 anni sul mercato immobiliare romano, mettendo a disposizione i propri esperti per tutto ciò che concerne l’acquisto, la vendita o la locazione di una casa nella Capitale.
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