Se ami la tv, c’è una notizia che ti riguarda. Quest’anno la televisione si rinnova con il sistema DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – 2° Generation Terrestrial). In pratica, sono state cambiate alcune frequenze del digitale terrestre e forse anche il tuo televisore potrebbe aver bisogno di un decoder aggiornato. Andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa succede.
Benvenuta alta definizione
La novità è che parte finalmente la transizione verso il nuovo digitale terrestre. La Rai ha acceso il primo Multiplex il 28 agosto, segnando un passo cruciale verso l’adozione di questo standard. Il sistema permette di trasmettere più canali su una singola banda di frequenza, migliorando l’efficienza e la ricezione anche nelle aree più problematiche. Ma cosa significa in pratica per noi comuni telespettatori?
Il nuovo sistema offre un uso più efficiente delle radiofrequenze e una qualità dell’immagine superiore, liberando le frequenze a 700 MHz per la diffusione del 5G. Nello specifico, Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola sono i primi ad effettuare il passaggio. Per continuare a vedere questi canali, il tuo televisore deve essere compatibile con la tecnologia DVB-T2. Invece Rai 1, Rai 2 e Rai 3 devono essere solo risintonizzati sulle nuove frequenze.
Nulla di troppo complicato, a patto di avere in casa un televisore recente. In Italia si stima che tra 10 e 14 milioni di apparecchi non siano compatibili con il nuovo standard, richiedendo un significativo ricambio in un mercato che ha visto peraltro un rallentamento delle vendite negli ultimi anni.
Come si fa a capire se il proprio televisore ha bisogno del decoder?
Per fortuna, non tutti gli apparecchi necessitano di un decoder esterno per il nuovo standard televisivo. Per verificare se il tuo tv è compatibile o meno, fai questa prova: sintonizzati sul canale 558 (Rai Sport HD test HEVC) oppure sul canale 100 o 200. Se uno di questi tre canali è visibile, significa che il televisore è già pronto per il DVB-T2.
Chi ha diritto al decoder gratis e come richiederlo?
Il governo italiano ha introdotto il Bonus TV 2024 con l’obiettivo di sostenere i cittadini in difficoltà. In pratica, è possibile ottenere un decoder gratuito per l’adeguamento degli apparecchi televisivi al nuovo standard. I requisiti necessari sono i seguenti:
- essere residenti in Italia;
- avere almeno 70 anni;
- percepire una pensione annua con ISEE non superiore a 20mila euro;
- essere intestatari del canone Rai.
Con questi criteri, si può richiedere un decoder compatibile con il DVB-T2. Questo verrà spedito direttamente a casa.
La richiesta del decoder gratuito può essere effettuata in una delle tre seguenti modalità:
- tramite il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) cliccando sulla pagina dedicata, in fase di aggiornamento;
- contattando il numero 800.776.883;
- recandosi presso un ufficio postale.
A questo punto non ti resta che goderti lo spettacolo!
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