Il quartiere Parioli a Roma è considerato il secondo di Roma. È una zona altolocata e centrale, da sempre popolata da un ceto sociale alto, come si può notare dai palazzi. Negli ultimi anni la considerazione del quartiere Parioli è ulteriormente cresciuta, così come il valore degli immobili della zona, in linea con la ricchezza che sin dall’inizio ha caratterizzato il quartiere. L’idea dei Parioli oggi è infatti quella di una zona abitata da giovani dallo stile di vista alto, con un abbigliamento alla moda e di lusso. È nato anche il termine “pariolino”, per definire un giovane dal tenore di vita elevato, ma è spesso usato in senso negativo.
La storia del quartiere Parioli a Roma
Nel Medioevo il quartiere era denominato Pelaiolo. In realtà, secondo i più il nome deriva dai Monti Parioli, ovvero le colline tufacee così chiamate prima che venisse urbanizzata l’area, nei primi anni del ‘900. Esiste però una corrente di pensiero per cui il nome deriverebbe da “peraioli”, cioè le coltivazioni di peri che si trovavano in questa zona. Nel quartiere, affacciato sul Tevere e sull’Aniene, sorgevano infatti solo casali suburbani con i loro latifondi, che segnavano il confine tra la città e l’Agro Romano. Prima del ‘900, nella zona esistevano solo stalle, maneggi e viali ombrosi. La costruzione nel quartiere Parioli a Roma inizia nel 1911: è tra le prime zone della Capitale a subire un’edificazione moderna. Lo sviluppo edilizio del quartiere è legato all’urbanista Sanjust di Teulada, che impedisce l’edificazione di grandi edifici per lasciare spazio a ville e villini con ampi giardini. Il progetto originale del quartiere Parioli a Roma rimane però solo sulla carta: il regolamento del 1922 definisce la tipologia edilizia della palazzina a quattro piani su strada, priva di giardino. Negli anni viene popolato dagli esponenti della burocrazia dei Savoia e dai nobili di genere, così assume i connotati del quartiere di rango. La costruzione fu completata durante gli anni ’50, dopo che negli anni del fascismo era stato popolato dai gerarchi di regime.
Il quartiere Parioli oggi
Il quartiere Parioli è oggi una delle zone più ricercate di Roma. Accoglie sia la popolazione agiata che gli universitari della Capitale, offrendo di conseguenza una grande quantità di servizi. Oltre le passeggiate a Villa Borghese o su Viale Parioli, il quartiere è ricco di bar, ristoranti e locali: non conosce orari, è sempre attivo. La vita notturna è molto movimentata, qui si trovano alcuni dei locali più alla moda di Roma. Sono queste le vere attrazioni: nella zona infatti non si trovano monumenti di spicco, semmai dei poli attrattivi di interesse pubblico come alcuni impianti sportivi realizzati per le Olimpiadi del 1960 e l’Auditorium della Musica di Renzo Piano, edificato nel 1995. Nella zona adiacente di Monte Antenne è stata costruita la moschea e il Centro Culturale Islamico dell’architetto Paolo Portoghesi, ad oggi il più grande d’Europa.
Intermedia, nel quartiere Parioli di Roma, dispone di attici e appartamenti. Sono occasioni rare per chi sta cercando una soluzione immobiliare in una zona in cui è le occasioni sono poche e tutto diventa piuttosto esclusivo.