Breve storia del letto, il riposo che si fa comfort

Casa fa rima con comodità e relax. Se ti chiedessimo un solo elemento d’arredo da associare al riposo, non abbiamo dubbi su quale sarebbe la risposta.

Grande scoperta, il letto! 🛏️

Già, ma chi dobbiamo ringraziare per questa invenzione? 🤔

L’evoluzione del letto: tutte le tappe salienti

Le prime fonti che testimoniano l’esistenza di un oggetto rialzato su cui dormire risalgono all’antico Egitto.

Si trattava di una struttura rettangolare, solitamente in legno, intagliata spesso alla testa e ai piedi con decorazioni a tutto tondo di animali sacri.

Il più antico letto del mondo di cui si sono trovate tracce, in realtà, è stato scoperto nel KwaZulu-Natal, in Sud Africa e risalirebbe a 77.000 anni fa. Si tratta di un insieme di strati di materiale vegetale raccolti in stuoie, che venivano periodicamente bruciate per eliminare i parassiti. La grande rivoluzione egizia, quindi, è stata sollevare il giaciglio da terra per isolarlo dal terreno freddo ed evitare agli animali notturni di raggiungerlo!

Per lo stesso motivo nel Medioevo il letto era alto, di norma accompagnato da uno sgabello per aiutare salita e discesa. Viste le precarie condizioni igieniche, infatti, era frequente la presenza di topi; quindi, bisognava assumere una posizione che tenesse più lontano possibile gli sgraditi ospiti.

Dalla Grecia passò in Etruria e a Roma un tipo particolare di letto, il triclinio: realizzato in legno e arricchito da ornamenti bronzei, era usato anche per banchettare ed esporre i defunti.

È nel Quattrocento che nasce il letto moderno, con una struttura unita su tre lati e due spalliere, una detta “testata” a capo, più alta e decorata e una ai piedi detta “pediera”. Risale allo stesso periodo anche quello a baldacchino, con quattro pilastrini angolari che sorreggono una struttura di copertura dotata di drappi e tendaggi, un elemento fortemente decorativo.

Ovviamente queste tipologie erano ad appannaggio esclusivo dei ceti più ricchi, così nel Cinquecento e ancor di più nel Seicento il letto diventa un simbolo di stile e di fasto.

Nel Settecento, il letto si fa più piccolo e più povero di decorazioni e, alla fine del secolo, con il Neoclassicismo, anche il baldacchino appare austero, realizzato in legno scuro e decorato con dorature o applicazioni in ottone.

Il XIX secolo inaugura la riscossa del ferro, promosso largamente dall’Art Nouveu. Ma è anche il momento in cui vengono introdotte le reti metalliche che favoriscono la pulizia e l’igiene.

Il XX secolo ha visto grandi innovazioni in tema di riposo, come l’invenzione del materasso ad acqua, così come quello in memory foam.

Oggi la scelta è davvero varia per quanto riguarda i letti, che spaziano da quelli a piattaforma a quelli in ferro battuto, a slitta, a castello, il letto contenitore, a soppalco oppure, all’opposto, i futon; ma le opportunità sono tante anche per i materassi: dalle tradizionali (e superate) molle agli innerspring, fino agli ibridi, a quelli in lattice o ad aria, da riservare preferibilmente ai campeggi estivi 😉.

A ciascuno il suo posto, basta che sia sicuro e accogliente per un sonno riposante! 😴

Una curiosità: Leonardo da Vinci, nei suoi studi, teorizzò anche il letto ideale. Rotondo, con raggio uguale al lato del quadrato della sezione aurea, avrebbe dovuto ruotare nel corso dell’anno di 360° in concomitanza con i moti terrestri.

Il letto perfetto, qualunque sia, ha bisogno della casa ideale. Se stai cercando un’abitazione nuova, contattaci: abbiamo tantissime soluzioni, nelle zone più strategiche di Roma. Appartamenti moderni, nelle più alte classi energetiche, perché la comodità sia di tutti i giorni e di ogni stanza!